S'insinua caparbio l'odore fecondo di terra in ogni piega rugosa del tempo... s'insinua nei ricordi di campagne assolate d'agosto, riviere dai forti grecali e dai più dolci zefiri... Si cela nell'aroma di un limoncello o nella fragranza inebriante dei fiori di Sicilia, ancora si riscopre fra gli olivi secolari nella pace armoniosa dei colli toscani, dove il fiume scivola placiso fra cipressi guardiani in doppio filare. Nell'albeggio sereno la pianura racconta i suoi segreti, un ventaglio di profumi pungenti e innumerevoli rivi da dove giunge familiare chiacchiericcio pennuto. Granelli di vita questa terra a volte generosa come morbido seno materno, a volte rude e arcigna come severa mano paterna, maestra dei nostri primi passi, culla dei sogni e delle speranze di ciascuno dei suoi figli, custode dell'ultimo afflato di vita vissuta.